Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

Sapete cosa? Il nuovo Duke Nukem, che tanto aveva eccitato il buon Pikkio,  è un gioco che NON CI PROVA NEANCHE.

Dice ehh dodicianni di lavoro, riscritture del motore grafico, cambi di qua e là, on hold, hiatus, will take forever e allora poi diceBAM! questi ESCONO IL GIOCONE. Perché dopo Half Life 2, dopo Crysis, dopo Deus Ex, dopo Portal diocane, dopo tutti questi meravigliosi giuochi che hanno “ridefinito un genere” uno s’aspetta una meccanica di gioco, delle grafiche, dei gameplays un MINIMO evoluti, oppure dice “vabbe’, ma è il Duke Nukem, buttiamo tutto in vacca e famose du risate” e fai un gioco alla Painkiller, che sarà anche ritardato come un compagno di classe speciale, ma ha almeno un design dei livelli, delle armi, dei nemici, tutto insomma con un BUON GUSTO e una PERIZIA TECNICA che dici: BAM!

No.

Alla 3D Realms stavano schiacciandosi lattine di birra sulla fronte quando a un certo punto si sono detti: IDEA! Perché non prendiamo lo stesso identico vecchio gioco glorioso, stesse armi, stesse battute, stesse atmosfere cittadine/aliene MA lo riempiamo di dettagli insignificanti E di oggetti neanche troppo vagamente ispirati a CAZZI e BUCHI DI CULO?

Dice il diavolo è nei dettagli. BENE:

– Duke che può raccogliere nel cesso di uno spogliatoio un grosso pezzo di merda e lanciarlo sui muri, sporcandoli. BAM!
– Le gemelle Olsen (qui ironicamente chiamate Holson, ehh che subdoli mattacchioni questi della 3D Realms) che fanno un pompino a Duke mentre gioca alla DUKE-CONSOLE e gli va quasi DI TRAVERSO. BAM!
– Duke che uccide gli Octabrain, mostri dotati di tentacoli, invitandoli a “tornare in Giappone, pervertito“. BAM!
– Donne nude legate a cazzi giganti (Ragazza: che ci è successo Duke? Duke: sembra che siate state…FOTTUTE! (trrrr…clash!) Ragazza: ma Duke, è stata la nostra prima volta… con un alieno! (trrrrr……classshhhH!). in seguito esplodono in un tripudio di piccoli alieni da schiacciare. BAM!)
–  TETTE CHE ESCONO DALLE FOTTUTE PARETI. e che Duke può schiaffeggiare per far aumentare il suo ego. BAM!
– porte a forma di sfintere che si aprono con un suono che RICORDA LEGGERMENTE quello di una flatulenza. si aprono quando Duke infila il dito nel centro. Quando si aprono, Duke dice “pensavo che queste fossero solo uscite”. BAM!

ehh.

Potrei andare avanti a parlarvi di alieni che sparano proiettili di una sostanza appiccicosa e biancastra che offusca il visore, di vibratori, di gloryholes, di rutti dopo aver bevuto una birra, di piscio e di divani sporchi di sperma. Ma perché?

Se solo i divani potessero parlare.

Le novità sono poche. Innanzitutto, giusto per dare un’idea a tutti di quanto alla 3D Realms si sbattano il cazzo di tutto, non esiste più una barra della salute, bensì una barra di EGO autorigenerante. L’EGO massimo viene aumentato dall’interazione con oggetti speciali come: guardarsi allo specchio e ammirarsi, giuocare al videopoker, farsi fare un pompino in bagno, fare sollevamento pesi, cuocere un ratto nel microonde: tutta roba da non credere. E’ da notare che il gioco è veramente pieno di dettagli insignificanti. Nel primo livello, infatti, oltre alla raccolta di pupù summenzionata, si può disegnare su una lavagnetta usando vari colori. Più avanti si possono usare oggetti diversi nello scenario, con particolare riguardo per tutto ciò che riguarda la sfera cacca-pipì-pisello-passerina. Si può bere dalle fontanelle. Si può chiamare le linee hot. Si può urinare nei cessi! Woo!
Tutte le simpatiche minchiatine che la 3D Realms ha pensato di inserire sembrano voler cercare lo stupore (e il raccapriccio) a ogni costo, come un bambino ritardato giustamente ignorato dai propri infelici genitori. E, come se il bambino fosse in un volo di linea transoceanico, diventano presto fastidiose. Perché anche qui siamo ben lontani dalla novità: già gli eccelsi Running With Scissors, nel loro capolavoro Postal, permettavano di pisciare su Gary Coleman (!) causandogli il vomito (!!), per poi sparargli con un M16 silenziato infilando la canna in un gatto (!!!). Capite anche voi bestie che la differenza di stile è abissale.

La storia grida anche in questo caso “ma chi cazzo se ne frega, portiamo a casa la giornata, su” ripiegando sul sempreverde “meniamo agli alieni che sono arrivati a cacarci in culo”. Tra i consigli brillanti nelle schermate di caricamento, appaiono perle del tipo “puoi raccogliere ratti”, o “se sei bloccato puoi sempre barare cercando le soluzioni su internet“. CAPITO COME?

Le armi sono rimaste identiche, anche nel design (dice un tributo al primo gioco); i nemici, per la maggior parte, anche (dice un tributo al primo gioco). Per quanto siamo tutti affezionati a questo tamarro ariano che ci ha fatto entrare in un peep show prima che avessimo l’età per farlo nella realtà, se Duke Nukem 3D era “Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco”, Duke Nukem Forever è “Selvaggi”.

Che ti resta? I puzzle da risolvere con la fisica tipo SPOSTA I BARILI E FAI CASCARE TUTTE COSE? O peggio ancora le parti con la macchinina telecomandata dove devi SPINGERE LE CASSE IN CUCINA? BAM!

Giocare a Duke Nukem Forever oggi è un po’ come avere un nonno con la demenza senile che si mette il berretto degli yankees di traverso e mentre si piscia addosso ti chiede se hai la roba, negro. L’imbarazzo supera di gran lunga l’affetto e la compassione, e non vedi l’ora di scaricare l’ingombrante e ridicolo anacronismo in un dimenticatoio.

Duke Nukem Forever è in definitiva il manifesto dei designer della 3D Realms, che non paghi dell’opera portata avanti con Prey hanno pensato di rendere esplicito quanto siano ancora, per dirla con un certo viennese molesto, alla fase anale.

“Sai cosa mi ricorda?” – “Sì.”

No, sul serio, Duke Nukem 3D era il PRIMO SHOOTER 3D. Duke Nukem Forever è il PRIMO SHOOTER 3D IN CUI PUOI LANCIARE LA CACCA.

Applausi. Anzi, BAM!


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