Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

Ovvero di come Kickstarter sta potenzialmente salvando il culo dei Savi e dei Giusti del mondo dei Videogame.

Questo è il primo di vari post che scriverò sul fenomeno Kickstarter, è una semplice intro per chi non sa cosa sta accadendo in questi ultimi mesi nel mondo dei videogiochi, ma necessaria per fare il riassunto e in seguito il punto della situazione su un fenomeno che potrebbe portarci grandissime cose in questo 2012 iniziato un po’ in sordina.

Double Fine Adventure

Molti di voi si saranno accorti che, fino a poco tempo fa, avevamo un bel banner/spam della Double Fine che incitava i lettori di GiocaGiuè a finanziare la scintillante software house di quel genio di Tim Schafer (Monkey Island 2/Day of the Tentacle/Grim Fandango/Psychonauts) per permettergli di creare un adventure vecchio stile insieme a quell’altro genio di Ron Gilbert (il papà di SCUMM e di Monkey Island, ma c’è bisogno che ve lo dica??). Il tutto usando quel meraviglioso strumento di finanziamento 3.0 di nome Kickstarter.

Tim Schafer ama i Minuteman e infatti con quella camicia è il Mike Watt dei videogiochi!

Kickstarter è un sito dove chiunque può proporre un progetto (di qualsiasi tipo non solo videogiochi) e si può far finanziare direttamente dai futuri possibili acquirenti, promettendogli il prodotto finito, ma sopratutto la partecipazione al progetto (più o meno attivamente) e tanti bonus in più. Certo finanziando un progetto si incrociano le dita sperando che quei 15 dollari siano stati ben investiti, ma nel caso della Double Fine nessuno si è fatto scrupoli e hanno riempito il progetto Tim Schafer di così tanti oboli da far diventare quasi  un progetto tripla A, quello che inizialmente doveva essere un “giochino”.

Certo è facile creare un progetto di adventure su Kickstarter se come Tim e Ron hai creato i migliori adventure delle nostre vite. Meno prevedibile però prevedere un successo tanto enorme.

PIM !!!

Kickstarter, l’inizio di una nuova era? Lo scopriremo solo giuocando!

A ben pensarci Kickstarter è un sistema particolarmente utile per lo sviluppo dei videogiochi che nessuna grande publisher vuole più veramente supportare. Vale sia per il giovane pieno di energie e speranze (ho scoperto bei progetti da supportare meno hypati, ma ugualmente interessanti come Project Cars che è pure indipendente da Kickstarter), ma sopratutto vale per chi (come nel caso della Double Fine) ha fatto la Storia e assurdamente trova ostacoli nel spiegare a publisher sempre più ciechi e idioti (che gorgogliano e bestemmiano al centro dell’Universo) che li fuori c’è un’orda di fan che è da anni che ti chiede di fare un gioco che sarà pure demodè, ma che evidentemente un suo mercato e un suo guadagno ce l’ha! Certo non sarà il guadagno di un Call of Duty, ma non avrà neanche bisogno di tutte quelle risorse.

Così l’idea di Tim di affidarsi direttamente ai videogiocatori/fan/supporters dei giochi che lui creò sotto Lucas (e sotto DF) non solo è stata una grande cosa per il progetto di Ron Gilbert, ma ha scoperchiato una pentola che ribolliva da anni! La pentola dentro cui erano stati rinchiusi sviluppatori e ex-leader che fecero la storia dei videogiochi, ormai però schiacciati dal pesante coperchio di un industria sempre più veloce e incasinata.

E chi sono questi Savi e Giusti della Storia dei Videogiochi che stanno tornando alla ribalta con l’ausilio Kickstarter? Lo diremo nel prossimo post, sperando nel frattempo che uno dei progetti che tutti ora tengono d’occhio superi una certa fatidica cifra!!


Il proprietario del blog e gli autori degli articoli dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti dai lettori che saranno i soli responsabili delle proprie dichiarazioni, secondo le leggi vigenti in Italia. Eventuali commenti, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.