La pubblicità su un sacco di siti veri che parlano di videogiochi dovrebbe aver fatto capire che Bioshock Infinite è finalmente uscito alla faccia di chi, come il sottoscritto, gridava al nuovo vaporware, fomentato da continui rinvii e annunci sospetti. Sicuramente qualche blasonato autore arriverà presto a spiegarci nel dettaglio come il gioco sia un concentrato di emozioni ricco di metafore sulla libertà, la prigionia, di quanto tocchi temi attuali come l’influenza del lavoro sulla vita moderna, seppur collocato agli inizi del 1900 in un ambiente steampunk che rende più credibile la rivolta operaia, intanto io giro per le strade di Columbia e, ogni volta che sento “lavoratori! non darvi giorni di ferie o malattia non è una scelta, è un obbligo nei vostri confronti. Lo faccio per il vostro bene”, è come se avessi il mio principale a fianco a parlarmi nelle orecchie ….
Dicevo, recensioni dettagliate dell’annunciato capolavoro arriveranno, ma l’aspetto più importante da trattare subito è: LA FREGNA!
Mi faccio quindi carico dell’onere di avviare una nuova rubrica per questo fantastico blog e parlare dell’odierna Pin-Up; Elizabeth, protagonista del gioco nonché soggetto di uno dei migliori cosplay che mi sia capitato di vedere nell’ultimo periodo:
Anna Moleva “Ormeli” ha fatto un così buon lavoro cosplayando la protagonista di BioShock Infinite che è stata pure reclutata da Irrational come gnocca volto di rappresentanza per la pubblicità del titolo. Da dire che è effettivamente difficile rimanere impassibili di fronte ad “occhi” simili:
Ora qualche simpatico link studiato appositamente per Copons:
Il profilo FaceBook di Anna Moleva
Per il piccolo stalker che è in voi; chiederle l’amicizia allegando al messaggio una vostra foto vestiti da ape potrebbe farvi guadagnare punti …
Un “mi piace” su Facebook non ha mai salvato negri dal morire di fame, ma aiuta sicuramente sconosciute ragazzine in cerca di successo a togliersi sempre di più i vestiti. Fate voi.
Eh, adesso è arte. Potrei valutare di imbastire un’esposizione di calzini incartapecoriti, a questa stregua.
Ok, ho finito i link e un altro articolo per Gioca Giuè l’ho portato a casa; volendo proprio fare i puntigliosi si potrebbe anche chiudere dicendo che Bioshock Infinite è fico, probabile GOTY, ma non ci dimentichiamo che siamo per lo più dei retrorompicoglioni quindi “sì, bello, ma il primo gli caca in testa. E nemmeno scomodiamo System Shock, che levati!”
Prima di salutarvi, fregna: