Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

È con mio grande orgoglio che vi presento il nuovo articolo del nostro affezionato collaboratore occasionale Duckshotwon (ninja prezzolato)!
Che mi definisce “vate” (oltre a paragonarmi indirettamente a Daniel Craig, con cui purtroppo condivido solo la definizione dei pettorali).
Cioè.
Quando la gente mi chiederà: “ma perché tieni ancora aperto GG che tanto lo leggete solo voi che ci scrivete”, gli risponderò: “VAFFANCULO”, sottintendendo: “c’è un lettore che mi definisce vate, VAFFANCULO”.

E così ci siamo, il vostro caro Duckshotwon, dalla scrivania in mogano ha preso l’aereo e si spostato dalla capitale lombarda alla Capitale, per strappare informazioni riguardo al futuro dei videogiuochi italiani e lo ha fatto interrogando e torturando il più importante Gamedesigner residente in italia, IL PAPA. Spulciando tra gli archivi del vaticano sono emersi scoop videogiuocosi rilevanti, al limite della legalità e dell’evasione fiscali cessioni e voltagabbana che coinvolgono internazionali publisher tra cui Nintendo, Activision e Rockstar. Da qui un estratto in esclusiva per la redazione di Gioca Giuè e del suo vate Copons, il Mikeal Blomkvist dei videogiochi, del mio prossimo libro in pubblicazione in tutte le tabaccherie sopra la 100esima licenza. E da cui presto vedremo un film diretto da Matteo Garrone.

Travestendomi da guardia del vaticano e banchiere dell’IOR ho monitorato i movimenti del governo papale e del suo ministero dei videogiochi, sono emerse importanti cessioni finanziare e di copyright legate al governo italiano su prossimi videogiochi di questi PUBLISHER:

Nintendo: in cambio che Il re dei Koopa Bowser diventi il prossimo papa in un golpe totalemente fasullo, Nintendo ha acquisito i diritti sulla vicenda di Berlusconi e le troie, il videogioco di prossima pubblicazione sarà Mario party 10 (bunga edition) tolti i vecchi, noiosi e boriosi premi da ragazzini dodicenni e lo stile cartonesco che caratterizzava i precedenti capitoli, oh ragazzi…ma siamo pazzi? qua è roba grossa, personaggi completamente rinnovati, Silvio sarà Mario e Wario in un doppio ruolo, Bossi come uno Yoshi fantafuturisticoverdeo, Veltroni come un Luigi piacione e sex symbol, La Carfagna come una annoiata Peach e poi Brunetta nella immancabile versione rinnovata di Toad, qua più incazzoso che mai. E i premi mi chiederete voi? Puttane, coca, black jack, il tutto con ambientazioni del tutto rinnovate e riammodernate come Palazzo Chigi o il palazzo della regione della Lombardia.

Activision: Mario Monti nel suo progetto “cresci italia” non ha mai trapelato un segreto per risollevarci da questa economia, e l’ha fatto, senza chiedere nulla a nessuno, l’ha fatto, l’ha venduto, GIOVENTU’ RIBELLE, sarà il prossimo Call of Duty (per la precisione CoD: Rebel Youth Modern Black Ops) il più importante gioco italiano dai tempi dell’enigmistica per il DS è diventato parte del brand più venduto di tutti i tempi, come compromesso Monti ha chiesto che il 50 percento dei profitti del gioco venga devoluto alle casse statali perchè il gioco è di tale perfezione e maestria che non c’è bisogno che altri sviluppatori ci mettano piede o mano ma saltiamo al comunicato stampa del C.E.O. Activision per il capitolo che farà da numero 10 alla bandierina della loro serie più importante: “Siamo così orgogliosi di poter utilizzare i diritti di un videogiuoco che fa parte di un pezzo di storia italiana, un gioco dove commercio e arte si uniscono alla ironia sequenziale e pacifismo penisulare di cui tutti ci siamo dovuti abituare per amarlo, dove la guerra è guerra e i tunnel merda, sono merda, e il boss finale sarà sempre il Papa, andate a prenotarlo ora stronzi”.

Rockstar: a tragedia ancora calda la tragedia della Costa Concordia ha colpito un pò tutti, in particolare Rockstar, che con tempistività assoluta ha mandato i migliori agenti nella nostra penisola a pedinare Schettino e la Moldava per creare un videogiouoco ad hoc, il gioco che ha come titolo provvisorio “Giglio Island: the Early Years” un freeroaming che a detta dal portavoce della casa produttrice sarà “uno spin off di un prequel di un remake” con un gameplay rivoluzionario, verranno riprese le avventure del protagonista di GTA 4 (ecco il prequel) Niko Bellic, 3 anni prima che si trasferisse a Liberty Island dove incontrerà l’attuale fidanzata di Schettino e le vicende vissute con lei sulla costa del Giglio (ecco lo spin off) con meccaniche e grafiche di gioco identiche ma un pò modificate di GTA Chinatown (ecco il remake) nel gioco però non si potranno usare armi, la mafia non ti ostacolerà ma ti premierà e avrà un vena dark e romance alla Resident Evil. Qui rilasciato il comunicato stampa ufficiale di Rockstar: “Siamo così orgogliosi di poter utilizzare i diritti di un videogiuoco che fa parte di un pezzo di storia italiana, un gioco dove commercio e arte si uniscono alla ironia sequenziale e pacifismo penisulare di cui tutti ci siamo dovuti abituare per amarlo, dove la guerra è guerra e i tunnel merda, sono merda, e il boss finale sarà sempre il Papa, andate a prenotarlo ora stronzi”.

Con questa avete finito le prime pagine del mio primo libro (che sarà un remake di uno spin off di un prequel) se lo leggerete vuol dire che mi ritrovo probabilmente in un sotterraneo del vaticano imprigionato e torturato dalle Guardie svizzere, fregato dal mio cellulare che non prende la Tre e Copons che sarebbe dovuto venire a salvarmi 5 ore fa in una rocambolesca fuga su di un tandem tirando camogli (questo era il piano). Il boss finale è sempre il Papa.

Duckshotwon
ninja prezzolato


Il proprietario del blog e gli autori degli articoli dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti dai lettori che saranno i soli responsabili delle proprie dichiarazioni, secondo le leggi vigenti in Italia. Eventuali commenti, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.