Qui su GiocaGiuè di solito non siamo mai sul pezzo, questo perché ci prendiamo tempo per elaborare e ponderare le parole la dove in molti scrivono rencesioni e news in fretta e furia, regalandoci così tanti refusi tipo “CAZZO” scritto minuscolo. Però a questo giro un bel post scritto di getto, senza filtri, a casaccio e pieno di refusi ve lo beccate anche voi di Giocagiuè. Perché è tornato in maniera veramente arrogante e potente il mitico Umile Fagotto! Quel fagotto che (tranne una volta) ha sempre raccolto il meglio del mondo indie pc/mac oggi spacca tutto offrendo nientedimenoche:
Psychonauts: ovvero il miglior gioco di Tim Schafer alla pari dei suoi adventure storici Grim Fandango e Day of the Tentacle. Tutti noi ne siamo fan e ne abbiamo sempre parlato (specie Copons). Quindi non perdetevi uno dei migliori platform/adventure di sempre dove entrerete nei cervelli di personaggi e animali assurdi in una storia che unisce un atmosfera di avventura teen alla Goonies con pazzie che manco Cronenberg Lynch e Gilliam messi assieme.
Amnesia (The Dark Descent): ovvero il miglior horror in prima persona insieme a Dark Corners Of The Earth. Horror vero più narrativo che action (niente armi, siete indifesi!) in cui vi risveglierete nelle segrete di un misterioso castello tedesco senza memoria. Da li in poi CAZZI VOSTRI e subito inizia la pauravera di scoprire chi siete e perché vi perseguita il dimoniopaura in una storia Lovecraftiana perfetta.
Limbo: ovvero il miglior platform/adventure alla Another World degli ultimi tempi, tematica e ambientazioni scurissime e stile ancora più secco e astratto. Unica pecca: dura poco. Pregio: lo rigiochi a distanza di qualche mese e ti rapisce come la prima volta.
Sword & Sworcery: ne ha già parlato qui l’ottimo Pipboy, io non posso che confermare la sua beltà e dirvi che è uno di quei giochi di retromania pixel romantica che però in realtà ti hauntano di stramaledetto e poi appaiono Deleuze e Guattari che discutono di pikkiologia mentre Debord Braudillard e Mizzìo declamano una poesia sul Lutefisk for the Lutefisk God.
Bastion: l’unico vg di questo humble bundle che non ho mai giocato e conosco solo tramite video e recensioni. Dicono sia uno dei meglio rpgaction indie dell’anno scorso, visuale isometrica old skool coloratissima e in più si autocostruisce il mondo a blocchetti. Per ottenerlo dovete pagare almeno la media delle offerte (ora è 6,50 dollari), se vi piacciono le storie emo jrpg dovrebbe essere acquisto obbligato, è piaciuto praticamente a tutti ci sono stati pure quelli che su vari forumz hanno scritto “ecco come si fa Square! perché non torni così invece di fare giochi brutti tipo quello sul Pan Bauletto?!?”.
Le Colonne Sonore: questa parte del Fagotto è fondamentale perché Psychonauts, Limbo e Sword & Sworcery hanno delle colonne sonore coi controcazzi (magari pure Bastion ma non lo so). Specialmente gli ultimi due, vista la loro natura arty: il primo è praticamente un pregevole album drone-ambient l’altro è invece un mix tra folk puccy sfattone e pezzi electro-fantasy che nun vordì un cazzo, ma è così. Tra le ost c’è pure quella di Amnesia che però non ricordo, forse avevo troppa paura, mi pare ci fossero dei violini e un rumore di betoniera oltre la soglia.
Ecco questo è quanto, a presto una recensione di Diablo 3 che è stupendo, un capolavoro di giocabilità, ma che è pieno di chicche di trama e ambientazione, in particolare c’è la scena comica con le due lesbiche che è una cosa veramente oltre! (oops scusate le spoiler!)
Ah dimenticavo il voto, scala pitchfork indiesnob ovviamente!