Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

Studiando a ritroso la storia dei videogiochi e l’impatto che essi hanno avuto sulla società, ci rendiamo subito conto che il rispetto che questo “mezzo di intrattenimento” davvero merita gli è stato concesso solamente da una decina di anni.

Un po’ come accade per i fumetti, i videogiochi sono considerati dalla massa una cosa da bambini, da immaturi, da bestie di Satana, da nerd.

Che poi in fondo chi se la incula la massa, direte voi. Ma il giudizio della vecchia sull’autobus sotto sotto ci interessa, cerchiamo approvazione, cerchiamo contatto umano.

Qualcuno ha provato a convincere la massa prima degli altri, ha provato a portare le storie che ci appassionavano nelle nostre camerette a chi nelle nostre camerette non ci entrava. Cineasti d’oltreoceano e non si sono prodigati per portare alla luce trame videoludiche intricate e adrenaliniche. Sempre con un unico risultato.

Immaginate il film più brutto che abbiate mai visto, aggiungeteci il rammarico di vedere qualcosa di bello, che voi avevate adorato, calpestato da delle scarpe con le suole foderate di merda. Ecco, questa è la sensazione che ho provato quando ho visto più o meno tutti i film tratti dai videogiochi che ho giocato e a cui ho donato tempo e vita.

Ma andiamo con ordine.

Comincio subito col dire che molti dei titoli di cui parlerò sono film di cui non ho visto neanche mezzo fotogramma, mi sono basato solo sul trailer, ok?  Cominciamo

Super Mario Bros (1993)

Era ovvio che il primo disgraziato esperimento cinematografico avrebbe coinvolto il videogioco più famoso al mondo. Che dire di questo film? Definirlo immondizia sarebbe un complimento, tutta la storia è ambientata in una città futuristica (???), i personaggi sono chiaramente adattati al contesto, e la storia… Fa schifo, è tutto un susseguirsi di esplosioni nonsense che con il videogioco non hanno un cazzo a che vedere. L’unico punto di contatto con il videogioco sono i due protagonisti, e non hanno neanche fatto lo sforzo di far crescere i baffi a John Leguizamo per fare Luigi. Mapporcatroia, è ispanico, gli ci vorranno tre minuti per farseli crescere, che cazzo ci voleva.

Ecco un esempio della proverbiale barba messicana

Double Dragon (1994)

Chi ha avuto la brillante idea di vedere questo film, deve averlo fatto per forza per un motivo. Il mio motivo era che il giorno 17 agosto del 1999 mi trovavo nella mia casa al mare alle due di notte, dopo un due di picche fulminante preso da una satanista colombiana trapiantata a Ladispoli, a guardare la rassegna filmdemmerda su italia 1. Effetti brutti anche per l’epoca, forse gli attori meno carismatici di sempre, unica nota di merito Alyssa Milano bionda che piazzata lì fa colore.

Street Fighter (1994)

Credo che questo film, purtroppo, sia stato visto più o meno da tutti coloro che avevano giocato anche un solo round a Street fighter. La cosa che ha ingannato chiunque fu che il caro Van Damme dava un tocco di serietà al progetto. Era il 1994 e Jean Claude era ancora sulla cresta dell’ onda. In massa ci precipitammo nelle sale convinti che il film ci avrebbe svelato la via dell’Hado. Invece cor cazzo. Non sono neanche riusciti a trovare un cazzone biondo coi capelli lunghi per fare Ken. Raul Julia per lo shock di rivedere il girato è morto. Mi sento male soltanto a ripensarci quindi lascio che riflettiate da soli guardando questo video

…e comunque sono convinto che l’operatore del casting fosse cieco o ipovedente

Mortal Kombat (1995)

Soltanto un anno dopo lo scempio di Street Fighter è la volta del capolavoro Midway. Il regista Paul Anderson porta sullo schermo le vicende del primo episodio, abbastanza fedelmente, tuttavia è ignaro del fatto che Christopher Lambert sia stato colpito da una maledizione che trasforma qualunque film lui faccia in un’immane cacata. Film penalizzato da effetti speciali rozzi, probabilmente rifatto oggi avrebbe qualche chance, se non fosse che nel frattempo il gioco è finito nel dimenticatoio nonostante il guizzo che ha avuto il nono episodio della serie l’anno scorso.

Wing Commander (1999)

Io al gioco non ci ho mai giocato, i miei amici ci stavano in fissa. Quando uscì il film, circa nove anni dopo la prima release, il fomento per la serie era bello che scemato, comunque chi lo ha visto dice che è una merda, e io mi fido.

Lara Croft: Tomb Raider (2001)

Lo sappiamo tutti, fin dalla prima partita a Tomb Raider il nostro unico desiderio era calare quei pantaloncini e piantarglielo nel culo a Lara, magari mentre il T-Rex stava a guardare. L’occasione era troppo ghiotta per non trasporre un gioco così carico di tensione erotica. In più ci piazziamo Angelina Giolina che non fa un cazzo se non sorridere e mettersi in pose plastiche. Tuttavia il film scorre veloce, non si capisce niente se non il fatto che non c’è niente da capire. Si fa solo awwwww quando ci sono le scene con Voight e la Giolina. A rivederlo adesso l’unica cosa che si nota è che il cattivo è Jorah Mormont di Game of Thrones.

Final Fantasy: Spirit Within (2001)

Signori e signore ci troviamo di fronte alla più grande truffa cinematografica mai realizzata. Trailer enigmatici e CG da paura avevano attirato migliaia di ragazzini che volevano capire esattamente di che cazzo parlava Final Fantasy VII. “Aho voi vedè che Aeris resuscita ner fantasmone arancione”, “i sordati blu so la ShinRa”,  “ner trailer nun se vede Cloud”. Te credo che non si vede, il film parla di tutto tranne di quello che ci si aspetta. Un film inutile, brutto (cioè, in realtà da vedere è bello) e soprattutto irritante all’ inverosimile. Ancora mi ci incazzo a ripensarci guà… porc…

Per fortuna nel 2005 uscirà Final Fantasy: Advent Children e gli animi saranno placati (per lo meno il mio)

Resident Evil (2002)

Non contento del lavoro compiuto su Mortal Kombat, Paul Anderson prova di nuovo a rovinarci la vita (riuscendoci pienamente) girando Resident Evil. Chi ha giocato RE dal primo episodio sa perfettamente quanto il gioco faccia affidamento sull’ atmosfera e sugli ambienti. Pensate che gli autori del film ne abbiano tenuto conto?  Certo che no. Tutta l’ azione si svolge in sotteranei asettici, gli zombie presenti nel film si contano sulle dita della mano e tutta la storia si snocciola su un banale conflitto uomo macchina. La presenza di Milla Jovovich è l’ennesima dimostrazione che il rapporto tra la fregna presente nel film e la qualità del prodotto è inversamente proporzionale. Comunque il massimo esperto in materia RE, che per convenzione chiameremo Er Catozzi, afferma che in questo film e nei seguiti ci siano innumerevoli rimandi alla saga di Alien.

Lara Croft Tomb Raider: La culla della vita (2003)

pfff

House of the dead (2003)

Dopo aver visto questo film la domanda che ci si pone più frequentemente è, no dai ma l’hanno fatt’apposta? Eh sì, perchè house of the dead con il videogioco non ha davvero un cazzo a che vedere. In realtà già non ce fregava un cazzo del videogame. Non è che avesse sta trama levigata. Comunque il film è brutto forte ma se avete la forza di riderci sopra diventa un filmone lollone.

Resident Evil: Apocalypse (2004)

Dopo aver visto il primo capitolo mi sono categoricamente rifiutato di andare a vedere il seguito. A quanto pare ho fatto bene. Il film è bruttissimo. Alice (Milla Jovovich) è diventata una specie di super eroe (ved. Ripley in Alien la Clonazione NdErCatozzi) e salva il culo  alla combriccola della vecchia Jill Valentine. Oooh non era difficile metterci almeno un personaggio fedele al videogioco. Anzi, il regista Alexander Witt ci fa pure un regalo. Il cattivone del film è Nemesis, antagonista del terzo capitolo di RE su console.

Alone in the dark (2005)

Dopo il flop di House of the dead, per il regista Uwe Boll (che ha basato la sua carriera sui film tratti da videogiochi) è il turno del padre dei survival horror. Io il film non l’ho visto, chi l’ha visto dice che è una merda, i critici dicono che è una merda, e la madre di Uwe Boll gli ha sputato.

Doom (2005)

Ma doom ce l’aveva la trama? perchè io non me lo ricordo. Vabbè comunque il film è brutto ad un certo punto mette la visuale in soggettiva per omaggiare il videogioco, yeeeee.

BloodRayne (2006)

Uwe Boll torna a rovinare giochi già brutti di loro. Inutile mettere attori decenti quando perfino l’idea che c’è alla base è scarsa. Comunque leggendo qua e là si capisce che sto Uwe Boll se lo conosci è pure simpatico

No, non è il rumeno che mi ha intonacato casa. E’ il regista pluripremiato (da Rotten Tomatoes e Razzies) Uwe Boll

Silent Hill (2006)

Su questo titolo ci sono opinioni discordanti. A me è piaciuto molto, forse perchè è decisamente sopra la media delle pellicole viste precedentemente. In molti hanno storto il naso (a volte giustamente, a volte no). Partiamo dal fatto che la trama non riprende nessuno dei SH giocati. Il wtf più grande è la scelta del protagonista. Il neofemminismo ci costringe a mettere la biondissima Radha Mitchell nei panni di Rose Da Silva (si sa, Silent Hill è una favela di Rio) quando Sean Bean che interpreta suo marito Harry (Da Silva pure lui. Ma chiamarlo Mason come nel gioco che je costava?) è praticamente la copia identica della controparte videoludica, ci stava benissimo, ma che cazzo!!! Comunque visto al cinema il film funziona, le atmosfere sono rese perfettamente, svacca un po’ sul finale ma il risultato è molto sopra la sufficienza. In più la sirena, aho, la sirena.

DOA: Dead or alive (2006)

La trama non esiste, non esisteva e non esisterà, ma i produttori una cosa la sanno, i fan di DOA stanno a rota de zinne e allora daje. Il film è un successo al botteghino.

nude nude nude…

Postal (2007)

La saga di Postal è sempre stata associata a violenza, censure, critiche aspre. Poteva Uwe Boll resistere alla tentazione? no. Del film ho visto solo il trailer e la cosa brutta è che mi è venuta voglia di vederlo. Dalle poche scene si desume che il film tocchi delle punte trash abbastanza rimarchevoli, riuscendo a portare sullo schermo tutta l’irriverenza che da sempre ha caratterizzato la saga di Postal, indipendentemente dal fatto che il gioco in sè facesse cacare.

Resident Evil: Extinction (2007)

non sapevo dell’ esistenza di questo film prima di scrivere questo articolo. Ho letto che è una merda

Hitman (2007)

Ho giocato solo un episodio della serie, era molto fico. Il film credo di averlo beccato una volta in televisione e l’unica cosa che ricordo è 

In the name of the king (2008)

Un cast di tutto rispetto porta in scena questa rivisitazione di Dungeon Siege. Il film è brutto come pochi, non si capisce niente e ha dei ritmi strani, io però Dungeon Siege non l’ho giocato quindi magari per qualcun’altro è fico. Giudizio finale, boh.

Far Cry (2008)

Perfino wikipedia si rifiuta di parlare di questa pellicola, io mi limito a darvi due informazioni. Il protagonista è il tedesco matto de Bastardi senza gloria e il regista è Uwe Boll (!!!!!!)

Max Payne (2008)

Il gioco mi era piaciuto così tanto che quando uscì il film la tentazione di andarlo a vedere era forte. Poi ho visto il trailer e mi è passata subito

Tekken (2009)

E’ una merda, vi deve bastare. Se avete tendenze masochiste fino a pochi giorni fa si trovava intero su youtube

Prince of Persia: Le sabbie del tempo (2010)

Sono un fan del principe salterino. Tutti i fan speravano in un film che avesse più i toni di “Spirito Guerriero” invece la produzione è tipo Disney, quindi niente, na mezza merda… Però divertente.

Resident Evil: Afterlife (2010)

 No, vabbè. Ma veramente? Non siete seri… A Catozzi, l’hanno fatto di nuovo!


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