Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

Io sto giocando a Red Dead Redemption per PS3. Per comprarlo ho venduto Eternal Sonata (noioso), Dragon Age (scivoloso) e inFamous (meno fico di quanto sembrerebbe-oso) e sono contento perchè il massimo dello sfregio che puoi fare ad un gioco è venderlo con una punta di soddisfazione.

Prendo in prestito il Corollario di Copons sul marrone perchè è una delle poche Rivelazioni che il XXI secolo è riuscito a fornirci (insieme a Maria Maddalena che esce in bikini dal pane azzimo nell’Ultima Cena di Leonardo) per dire che nessuno di quei giochi era veramente marrone. Un po’ inFamous che nonostante dovesse essere un videogioco di supereroi, era buio e monotono come l’ultimo Silent Hill e non aveva nemmeno i mostri che si mordono le chiappe inarcando la schiena che la Konami giura che fanno una strizza incredibile. inFamous era anche il free roaming che mi aveva fatto giurare di smetterla con i free roaming.

Invece Red Dead Redemption è marrone, ma solo perchè lo sono il deserto, il grand canyon, le case in legno e le vacche ed è il free roaming che mi ha fatto giurare di ricominciare con i free roaming.

Il cowboy capisce che dietro a tutto questo marrone non c’è un programmatore triste.

Ragazzi, è uno spasso. Ma way better GTA IV. Perchè?

1-Il cazzeggio qui è divertente e longevo.

2-Puoi cavalcare verso il tramonto.

3-E’ GROSSO.

4-Puoi entrare in tante case.

5-Hai il GPS sul cavallo.

I cowboys a forza di cavalcare verso il tramonto precipitarono come lemmings nel Pacifico e si estinsero nel 1912.

Insomma ReddoDentro è il gioco che non hai bisogno di girare accazzo per la mappa mentre pensi che la bellezza dei free roaming è girare accazzo con sguardo sognante e l’avventura nel cuore, ci sono troppe cose divertenti e varie da fare. Ma la chiave è il punto 4 precedentemente espresso: GTA IV mi manda in bestia perchè è ambientato in città e puoi entrare in pochissimi posti, in proporzione. Non puoi manco rapinare un negozio di liquori. RDR non ti permette di saccheggiare ogni tugurio sulla mappa, ma con una decina tra città e agglomerati di case e un altro bel po’ di fattorie e capanni sparsi, trovi parecchia roba da visitare e un sacco di modi per far andar su la tua taglia.

Anche questo fumetto è più intrigante perchè un tizio entra in una casa.

E puoi comprare e vendere roba, pestare la gente nei saloon, difendere le prostitute che vengono maltrattate, lanciare ferri di cavallo, fare duelli, raccogliere erbe alla Oblivion, portare le vacche al pascolo, cacciare e scuoiare animali, prendere cose al lazo, prendere le prostitute al lazo, subire agguati, fare agguati, guardare agguati, agguati con prostitute e chiamare il cavallo con un fischio. Chiamare il cavallo con un fischio. Non so se mi spiego.

Un cowboy mentre subisce un agguato.

Poi sì, il sistema di controllo è splendido ma per le prime ore sparerai nelle palle ai passanti perchè non hai ancora imparato per bene le combo di tasti per:

cambiare arma>>>estrarre>>>fermare il tempo>>>puntare>>>sparare.

Va benissimo così, c’è davvero soddisfazione a diventare bravi e in ogni caso qua siamo a livelli di giocabilità altissimi.
Tutto il resto è fuckin’ Deadwood.

Ovviamente un difetto si può trovare: il poker di uno dei tanti minigames è Texas Hold’em e già prende male perchè è lo sport nazionale in Truzzolandia, ma la cosa peggiore è che con le regole del TH’em non ti possono sparare alla schiena mentre hai la Mano del Morto (due assi e due 8). I veri cowboys succhiano, insomma.


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