¡Attenzione!
Le sezioni di questo IL CAMMINATTRAVERSO sono in ordine inverso perché l’ho scritto tenendo premuto i tasti [SHIFT]+[Freccia Sinistra].
7. Anzi no scusate: 1. E alla fine arriva mamma! (aka How I Met Your Mother, aka Manhattan Project, aka WWII B0rle)
La principessa è tua madre e sta scappando da te perché sei un mezzo coglione. Sì ok, hai fatto carriera, la tua laurea in Fisica delle Esplosioni Nucleari è fruttata e fai parte del Manhattan Project (senza però essere blu e avere il pene elettrico), ti vesti a modo, hai una casa tutta tua. Però dai: sei bassino e tozzo, un medioman fatto e finito. Poi quel sorrisetto a mezza bocca, sempre stampato in faccia. Anch’io fossi tua madre scapperei da te, nelle braccia di un prode cavaliere peraltro. Simbolo tra le altre cose che le donne sono tutte puttane.
Ma tu no, sei un mezzo coglione e credi che il cavaliere la voglia rapire, tua mamma la principessa, quindi fai di tutto per raggiungerla, premi SHIFT-destra-sinistra, salto, su, salto, salto, giù e tutte quelle cose dei platform dei bei vecchi tempi quando il duce ancora non l’avevano appeso per le palle e i treni arrivavano in orario.
In realtà però la principessa non è tua madre ma è la bomba atomica. Così, a screzio.
6. Esitazione (aka Le donne sono tutte puttane reprise)
Hai un anello e te ne vuoi un casino liberare e quindi lo getti ovunque: giù dalle scale, in faccia ai goomba (però più brutti e meno simpatici di quelli di Mario), in bocca alle piante carnivore, contro i coniglietti spaccamaroni, sugli spunzoni. L’anello è simbolo di un legame che vuoi rompere, e più sei vicino all’anello più ti muovi come fossi privo di arti inferiori; più sei lontano più piotti a manetta, novello suit-up Bolt.
Il fatto è che anche nemici, piattaforme e tutto quanto rallentano all’avvicinarsi all’anello, a significare, come ce ne fosse ulteriore bisogno, che le donne sono tutte puttane.

5. Tempo e Decisione (aka Peter Pan era un nazifascista)
La tua ombra è meglio di te perché è nera e il nero snellisce, oltre a conferirti una visione politica antitetica al tuo ruolo di progettistamanhattaniano nel gioco (quindi caos mentale paura vera aiuto pensa al tuo luogo felice puoi volar PUOI VOLAR puoi volar PUOI VOLAR).
Insomma: a complicare le cose adesso, oltre te (yuppie scienziato dei miei stivali, che la domenica pomeriggio va al Guggenheim a fingere di capire e gradire le esposizioni temporanee di arti contemporanee) ora c’è la tua ombra (pazzo genio criminale nazifascista, che la domenica pomeriggio studia gli effetti collaterali di montare la testa di un gatto sul pene di un ebreo).
L’ombra però fa quello che fai tu ma solo quando lo dici tu. Quindi è un simbolo della tua voglia di mischiare animali da compagnia e genitali ancor più da compagnia.
Ciò inevitabilmente rappresenta la solitudine (le donne non ti cagano perché sono tutte puttane) che ti porta a masturbarti guardando immagini di teneri LOLcatz (cioè sei un petofilo, non nel senso di peto ma di pet).

Ricapitolando: al 5° mondo sei misogino, yuppie, scienziato pazzo, nazifascista e zoofilo. Non c’è davvero da stupirsi se tua madre la bomba atomica fugge da te.
4. Tempo e Luogo (aka 65 anni prima di Fini)
Cammini a destra e il tempo va avanti, cammini a sinistra e il tempo va indietro.
Ma come? Non era la sinistra ad essere progressista? Non era la destra ad essere conservatrice? Anticipando di 65 anni Futuro e Libertà, il 4° mondo continua a sottolinearci le idee politiche del protagonista.
A proposito: il protagonista si chiama Tim. Vi suona qualche campanello? …o dovrei dire qualche suoneria? AHAHAHAHAHA. Ora potete levare Gioca Giuè dai preferiti.

Come il resto del gioco, questo mondo dovrebbe evocare qualcosa nel giocatore (in questo caso la nostalgia del passato e lo sguardo rivolto al futuro).
Ma, come il resto del gioco, evoca solo frustrazione e frustrazione e ancora frustrazione.
3. Tempo e Mistero (aka Sesso con corpi inanimati)
Ci sono alcuni punti e alcuni oggetti immuni allo scruppolamento1 del tempo che è alla base di Braid.

Tim è abituato ad usare il rewind per provarci con le ragazze in discoteca (tipo Il Giorno della Marmotta, ma senza Bill Murray e con la discoteca; sulla presenza della marmotta in Braid ci sono tesi discordanti attualmente in discussione), ma si rende presto conto che una vera relazione non può basarsi sulle bugie e sulle falsità, quindi che fa? Smette finalmente di scruppolare il tempo? No. Lo blocca. Così da poter fare sesso con donne paralizzate.
Nel dipinto composto nel 3° mondo (a proposito: in ogni livello di Braid si trovano pezzi di un puzzle che una volta completato andrà a formare un dipinto nella casa di Tim) si può notare un uomo impegnato a bere del pregiato Ronco rosso. Perché?
Beh, ma è ovvio! Non abituato a fare all’amore col tempo bloccato ma solo durante il più collaborativo rewind-forward, Tim non riesce ad esprimere al meglio la sua sessualità, facendo fuggire le ragazze. Per dimenticarle finisce per annegare la disperazione in vino di pessima qualità.

Ricapitolando: al 3° mondo sei alcolizzato, misogino, yuppie, scienziato pazzo, nazifascista, finiano, necrofilo (kind of) e zoofilo.
2. Tempo e Perdono (aka Sì, ma se ste cose non le fai a vent’anni)
Il 2° mondo, che poi è il primo o l’ultimo ma comunque non il secondo, insiste su Tim che riavvolge il tempo per riparare agli errori che ha commesso. Li elencherò per comodità:
- nel 1994 vota per Silvio Berlusconi, nonostante non abbia neanche la cittadinanza italiana (Tim, ma ho dubbi anche su Berlusconi);
- nel 1945 completa la bomba atomica spazzando via un intero chiosco di prelibati okonomiyaki di Hiroshima, prefettura di Hiroshima; del chiosco rimane solo l’ombra, rimasta impressa dal flash dell’esplosione su un palazzo antistante;

- nel 2008 annuncia che avrebbe votato Giovanni Lindo Ferretti nel referendum anti-aborto proposto da Giuliano Ferrara, ma poi non se n’è più fatto niente;
- nel 1996 in Belgio, travestito da un tal Marc Dutroux, rapisce e violenta 6 bambine instillando nell’immaginario pubblico mondiale l’idea che in Belgio sanno come divertirsi; in Italia, 15 anni dopo, sembra tutto più chiaro;
- nel 1939 dice alla sua ragazza dell’epoca, giapponese, che quel vestito la ingrassa; nel 1942 la ragazza lo lascia, forse per altre ragioni; contestualmente Tim entra a far parte del Manhattan Project;
- nel 1998, sempre sotto il falso nome di Marc Dutroux, ruba la pistola a un secondino e fugge di prigione; dalla vergogna il Belgio si autoesclude dalla zona Euro;
- nel 1990 dichiara guerra all’Iraq, ma la notizia passa in secondo piano quando a farlo sono gli USA;
- nel 1995 fonda una cover band dei Nirvana;
- nel 2010 vota Giovanni Lindo Ferretti, eurodeputato della Lega Nord;
- nel 2001 progetta un attentato alle Twin Towers di New York, ma il piano salta quando a farlo sono i terroristi islamici;
- nel campionato di calcio di Serie A Tim (non a caso) del 1982-1983 porta alla vittoria dello scudetto la F.C. Pro Vercelli; i brogli arbitrali e i continui piagnistei della tifoseria romanista gli sottrarranno il meritato scudetto per assegnarlo alla A.S. Roma;
- durante il carnevale del 2003 si spaccia per Saddam Hussein; verrà catturato dagli USA e giustiziato 3 anni dopo;
- nel 2010, a soli 16 anni, viene rilasciato dalla questura di Milano sulla parola del primo ministro italiano;
- nel 1998 è coautore della canzone “Rewind” contenuta nell’album “Canzoni per me” del cantautore italiano Vasco Brondi;
- varie ed eventuali.
Fortunatamente il sapiente uso del rewind gli ha permesso di tornare indietro nel tempo e evitare di compiere questi errori.
Purtroppo ad oggi non è ancora riuscito a cancellare dalla storia la canzone “Rewind”. E infatti lo scopo del gioco è proprio questo!
- scruppolare: v. tr. la definizione non ve la do, che tanto si capisce benissimo. [↩]