Una volta si chiamava “avventura testuale”, adesso si chiama “interactive fiction” ma la morale è sempre quella, e non c’entra la Girella. Roba che sfrizzola il velopendulo e titilla la papilla, ma che soprattutto stimola la fantasia più di ogni altro tipo di videogiuoco (sempre che videogiuoco lo si voglia considerare: io ovviamente lo considero). Se per la storia di questo affascinante universo rimando al recente documentario Get Lamp , che se il mondo girasse per il verso giusto sarebbe proiettato nelle piazze alla domenica sera, qua voglio occuparmi di una piccola e saporita ficzione interattiva, da cui il titolo (la potete reperire qua). Ebbene, qua ci si deve preparare a rovesciare il sistema capitalista, e nei panni di un baldo rivoluzionario dovremo compiere delle azioni (elencate su una lista-delle-cose-da-fare-del-rivoluzionario, con tanto di check box) perchè la Rivoluzione abbia inizio! Corta ma non troppo, impegnativa ma non troppo, divertente ma troppo, qui ci si può anche sbellicare dalle risate. Videogiuocatori di tutto il mondo, unitevi!
4 querele