Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

A pochi giorni dall’ uscita di Mass Effect 3 mi piacerebbe ripassare insieme a voi le avventure del mitico Capitano Shepard e delle sue pecorelle.

Preparandoci a incrociare le strade di alieni Turian, Razziatori, Geth, Bossi – Fini, Asari, Brunetta, Salarian e Quarian la domanda che bisogna porsi prima di imbarcarsi sulla navicella spaziale Normandy è: adorerò questa saga come se Star Wars inculasse Star Trek oppure la noia mi assalirà al secondo dialogo facendomi sentire prigioniero del Senato de La minaccia fantasma?

Ai postumi l’ ardua sentenza. Analizzerò i primi due capitoli come se mi fossero piaciuti, ma andiamo per gradi.

Mass Effect – perchè un nerd sci-fi non è tanto diverso da un nerd D&D

Dopo anni e anni di esperienza nel campo degli rpg classici BioWare prova la mossa, un action – rpg con ambientazione futuristica. Mica cazzi. Per far sì che in questo universo la razza umana ne uscisse nel peggior modo possibile i creativi decisero che gli alieni dovevano essere fatti con cura e immmaginazione, gli umani potevano assomigliare tranquillamente al venditore di scarola del mercato rionale (con o senza la customizzazione).

Una maggior accuratezza dell’ editor ci sarebbe piaciuta, io continuo a creare mio cognato, con tutte le varibili, non se ne esce… Ma sto divagando. Al nostro Capitano Shepard assegneremo una classe: Soldato, Ingegnere, Nano, Adepto, Incursore, Vigile Urbano, Sentinella, Ricognitore, Inserviente. La scelta oltre a caratterizzare i poteri biotici, caratterizza anche i poteri biotici (onde psichiche in grado di aiutarvi nelle situazioni più difficili).

Il gameplay preso paro paro da giochi action (mira, spara e nasconditi, il tutto con solo due pulsanti) è molto solido e alla lunga potrà annoiare, l’unico divertimento sarà sperimentare i vari poteri sui malcapitati alieni di turno. Durante gli scontri a fuoco sarà possibile impartire ai compagni comandi elementari: vai lì, vai là, a cuccia, spara porcaccia la troia bastarda! e usa questo potere. A disposizione avremo un vasto arsenale di armi più o meno grandi a seconda della lunghezza del vostro pene.

Insomma, se ci si lascia prendere la mano il gioco va da dio, la trama (che non racconterò perchè me la sono scordata) seppure con qualche incertezza scorre bene, ci piace. Belli gli alieni, belli i pianeti, belle le astronavi,  bella la buasserì, bello l’armadio, belle le cassepanche, mo’ te ne poi annà. Finale apertissimo, perchè questa mucca di latte ne aveva tanto, e si vedeva.

Mass Effect 2 – Come ti deludo un nerd

Il secondo album è sempre il più difficile si sa. Questo secondo capitolo comporterà un vero e proprio scisma tra i fan che rimarranno fedeli e coloro che grideranno allo scempio e spaleranno chilate di merda su questa produzione.

Mass Effect 2 infatti ha il pregio/difetto(?) di essere un titolo molto più immediato, a discapito della componente rpg che caratterizzava il titolo precedente. Risulta essere anche essere più noioso e con una trama meno serrata. Siccome questa me la ricordo ve la racconto brevemente: Shepard novello Gesù Cristo perde i suoi discepoli ed è costretto ad abbonarsi a Famiglia Cristiana per avere i fondi che gli servono a cercare il suo equipaggio sparpagliato per la galassia. Una volta riunita tutta la peggior feccia dell’ Universo siamo pronti a rompere il culo ai cattivi. Fine

L’ equipaggio della Normandy è pronto per affrontare i perfidi Razziatori

Mass Effect 2 sembra un gioco pensato dall’ ex Ministro della semplificazione Calderoli. Ridotto il numero delle armi a tre pistole, tre fucili e una fionda. Semplificato il metodo di cura (ora si curano solo i compagni, noi abbiamo uno scudo rigenerante), semplificato il metodo di ricarica delle armi, insomma PEGI 3+.

Al contrario di Mass effect, il secondo capitolo è un’ ode alla razza umana, una sinfonia che canta le gesta eroiche di un folle doppiogiochista per fare in modo che gli umani dominino l’intera congregazione spaziale.

Una scelta morale

L’ elemento che più ha pesato sul successo della saga Mass Effect sono sicuramente le scelte morali. Dopo anni e anni di risposte a cazzo nei vecchi giochi di ruolo, finalmente si ha la sensazione che qualcuno ci stia a sentire, che la nostra voce finalmente conti qualcosa, ecchecazzo. Ovviamente ci sarà un prezzo da pagare se vorremo fare gli stronzi a tutti costi o gli eroi senza macchia e senza paura. Alcune scelte determineranno addirittura la vita e la morte dei vostri compagni, ve la sentite di prendervi questa responsabilità?

Mass Effect 3 – Ritorniamo su quel trabiccolo della Normandy

Gli enormi nemici dei precedenti Mass Effect sono tornati, e stavolta lo scontro sarà più  tosto che mai. La grande novità ci viene propinata subito, formulandoci una domanda quantomai criptica: vuoi più bene a mamma, a papà o a nonna? Mi spiego meglio, all’ inizio del gioco ci verrà chiesto se vogliamo un’ esperienza più action (niente scelte multiple, combattimenti più difficili), rpg (scelta che dovrebbe mantenere lo stile del primo ME), o storia (difficoltà da minorati ma tutto a vantaggio della narrazione). Io ho giocato troppo poco per notare le differenze quindi lascio a voi il compito,  ho scelto rpg comunque. Giocando la  demo ci accorgiamo subito che la grafica è stata ritoccata parecchio, abbiamo ancora problemi con le facce umane che sembrano sempre in preda ad una sudorazione profusa. Il ritmo della narrazione non si capisce, perchè ho skippato tutti dialoghi per poter giocare prima. In ME3 Shepard si muove molto più velocemente, i movimenti sono credibili e soprattutto notiamo una cura maggiore per gli effetti scenografici. Nel livello giocabile della demo siamo vittime di un attacco degli alieni e quindi ci sono navicelle e giganteschi mech che combattono sullo sfondo, esplosioni fischiabotti e castagnole, molto bello da vedere. Sono state reintegrate le granate al fine di aumentare un po’ la difficoltà, altrimenti i conigli si appizzano dietro ad un muro per ore e hai voglia a sparà onde psichiche. Gli sviluppatori dicono che le scelte morali saranno ancora più incisive e avremo anche una componente kinect e multiplayer. Mi gioco tutte e tre le palle che il multiplayer farà cacare e la kinect (periferica che non ho mai usato) sarà inutile come un lecca lecca al gusto di merda. Il 9 Marzo Mass Effect 3 uscirà nei negozi, io ho preso la decisione di attendere e rigiocare tutto dall’ inizio in modo da crearmi un presonaggio cazzutissimo e poi farlo giocare nel 3, MUAHAHAHAHA SONO CAZZI VOSTRI ALIENI DEMMERDA – Frà è pronta la cena vieeeniiiii- vado.


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