Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

it's raining titans

Nonostante i miei innumerevoli sforzi e i miei anni di esperienza nel mondo del giornalismo, non sono riuscita ad ottenere un appuntamento per una intervista con il più celebre recensore di videgiochi del vecchio continente, il quale, a pochi mesi dal lancio di Titanfall, ancora non ha espresso alcuna opinione in merito al titolo. Mi sono quindi messa in viaggio per Cannes con una valigia piena di appunti e una grande desolazione dentro di me. Sì, certo, avrei avuto modo di intervistare tutte le più grandi star del cinema e delle arti contemporanee, ma il mio desiderio di conoscere Brenta3 era tale da offoscare ogni singolo battito di emozione. Quando sbarcai il mio volto era una maschera grigia nell’altrimenti soleggiato porto marittimo del più grande festival del cinema europeo. Decisi di nasconderlo dietro diversi bicchieri di bourbon nella penombra della mia camera d’hotel.

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Quand’ecco il miracolo: come Neo che venne risvegliato dal bianconiglio inviatogli da Morpheus, così dal buio del nulla brillò un vibrante messaggio sul mio cellulare chiaramente scritto dall’innominabile Brenta3:
“EHY ZOZZA KQUANDO CI BEKKIAMO? MINKIA FIKA SE MI ARRIZZI ;P CAMERA MIA 235 YO YO BABEY PIG! 8===D”
Ancora una volta rimasi folgorata dalle potenti figure retoriche dell’artista che aveva firmato alcune delle più grandi recensioni critiche nella storia dell’arte. Con mani tremanti raccolsi quaderno penna e registratore e lasciai la stanza.
Stanza 235. L’esitazione mi colse mentre rileggevo i numeri affissi alla porta: che aspetto avrà? cosa penserà di me? con quale domanda iniziare? mio dio… non riuscivo a trattenere il tremolio delle ginocchia.
Bussai e la porta sì apri; scivolai all’interno di una stanza avvolta in una pesante luce di tramontana, con pareti pitturate rosa dal sole che scompariva tra i velieri ad ovest.
Quando eccolo: la sua silhouette in controluce sorreggeva un pesante bicchiere tra le mani, mentre le sue gambe accavallate riposavano su una poltrona imbottita.

“Benvenuta, posso offrirti qualcosa?”

La sua voce era cuoio caldo. Declinai l’offerta e mi sedetti di fronte a lui. Da qui potevo vederlo meglio: indossava un cardigan grigio, e il colletto della camicia era parzialmente nascosto da una fitta barba.

Signor BrentaTr..
Mi chiami Brodon

Brodon! Lei è all’interno del mondo delle recensioni videol…
Attenta: le concedo una domanda sola.

Ponderai diversi minuti…

Cosa ne pensa del nuovo titolo della Nuclear Division, Titanfall?
AAAHAAAAAHMINKIA TITANFALL!! MOWHAHAH è LA PIù BURRA DELLE SBURR
Come scusi?
AHAH sckerzavo checcrede?? mika parlo così sconclusionato, io! ci ho laurea, sa? comunque non mi interrompa, la prego! Stavo dicendo: Titanfall è un porco cazzo di capolavoro!!!!!!
UUUUUUHHHH come dire? tu sei questo tizio, e corri in giro per l’arena in effeps no? cioè vedi solo l’arma. PEW PEW PEW!!!BOOM!
quindi ecco tu vai in giro, fai super salti e puoi correre sui muri perchè ci hai le scarpette di feltro e devi cercare di fare secchi gli altri giocatori online (che vengono chiamati piloti!) “piloti de che?” ora te lo spiego. Durante la partita ecco che puoi chiamare il tuo titan! e pilotarlo puttana giuda!!! il titan è un grosso robottone che cade dal cielo tipo tarikone e ti si pianta li: tu puoi saltarci dentro e iniziare ad usarlo per sbunnare gli altri con un cannone in fps ancora più groxo e i suoi controlli sono eccexionali perchè nonostante sia groxxo come un cavallo di troia è veramente agile e si muove facile! cioè quindi ti ci sono due modalità di gioco, pedone&titan, e tu continui ad altelena…rle.
I titan sono forti e cazzuti ma lenti e non possono entrare nei locali perchè non sono in lista; i pedoni invece son agili come farfalline e meno forti, ma hanno un bazooka spara siluri a forma di “TiFaccioUnKuloTitan”, e se riescono a saltare in testa ad uno grosso possono sparargli nel cervelletto e pisciargli nel coppino.
l’altra cosa che mi fa impazzire di sto gioco è che …cioè…quando muori, non devi stare per 30 secondi con il controller in mano e vedere se puoi “sgrillettarlo” anche col pene, ma vieni re-inserito all’interno della mappa dopo pochi secondi, un pò come il sesso a sedici anni. la mappa è grande, ma oltre ai giocatori/piloti, esistono un numero di bot pari alla sommatoria dei giocatori frazionato il tempo proporzionalmente alla grandezza della tua cucina, TRADOTTO non passerai 8 giorni a camminare per una mappa vuota per poi essere cecchinato da un camperone che a fine round avrà 28 uccisioni e 0 morti, ma ti ritroverai a “sgrillettare” il controller da subito.
Ma la vera vera vera chicca sulla torta avviene solo quando … quanto tu …

In quel momento si interruppe, ruotò la testa verso il soffitto e lentamente aprì la bocca. Emise un lieve suono, inumano, come un ronzio elettronico Mi ci vollero diversi secondi per accorgermi di quanto stesse succedendo, e prima che potessi raggiungerlo il suo corpo si dissolse in una nube di pulviscolo fluorescente, lasciando dei vestiti vuoti a riposare su una seduta tiepida.
Lasciai la stanza. Lascia l’albergo. Cercai di non pensare a quanto accaduto. Passai i giorni seguenti intervistando celebrità e attrici. Partecipai a feste e a cene formali con giornalisti e critici. Evitai di parlare di quanto avvenuto, e negai di aver mai incontrato forse il più sublime autore vivente.
Eppure, ogni notte, mi sveglio e rileggo quel messaggio.

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