Allora, come alcuni sanno io qualche anno fa sono emigrato per via di una questione ancora aperta con i vigili urbani di Roma Capitale™, e ora vivo a ████████ in ███████████ da solo e non posso giocare più ai giochi da tavolo con nessuno. Prima di emigrare andavo spesso a casa di Te Sbundle a giocare da tavolo sul loro tavolo, e oggi per una ragione o per l’altra mi sembra giusto ricordare quei tempi lì in cui di fatto si passava il pomeriggio a leggere le regole di un gioco che poi comunque non ci piaceva — io volevo solo giocare con gli schiavetti di Puerto Rico, e tanto alla fine vinceva sempre il Notaio.
E quindi niente una volta tanto qui si parla di giochi da tavolo, di quelli per donne e uomini veri, non di giochini elettronici che ti rovinano la vista e poi ora sono 3 anni di reclusione per aver moddato le zinnone a Lara Croft nel 1997.
Non sapendo niente di giochi da tavolo, però, sono andato su BGG e ho cercato i meglio giochi pubblicati da quando sono scappato dall’Italia, proprio per assicurarmi di parlare di cose di cui letteralmente non so niente. Eccoveli qua:
1. Brass: Birmingham
Allora BGG dice che questo è un gioco di POST-NAPOLEONIC HAND MANAGEMENT, confermando che comunque il mondo dei geek dei game per board non ha alcuna competenza in fatto di promozione.
Brass: Birmingham consiste in strategie economiche che poi di fatto non servono a nulla perchè il rischio di accoltellamento a sorpresa nella Birmingham del 1800 era (e rimane) altissimo, diciamo più o meno quanto in Mario Party che esce Bowser e ti fotte tutte le stelle per darle a Daisy (controllata dal computer) nonostante abbia perso tutti i minigiochi.
6/10
2. Terraforming Mars: Prelude
Un preludio creato da un tizio chiamato Fryxelius (!!) non può che essere considerabile un preludio. Un preludio per Terraforming Mars. BGG ce lo etichetta come ENVIRONMENTAL OPEN DRAFTING, chiarendo in 3 semplici parole l’intero concept del gioco, al punto che seriamente che ve ne parlo a fare.
8/10
3. Gloomhaven
Finalmente un bel gioco di cooperazione contro il computer il dungeon master un mazzo di carte napoletane basato sulle storie a bivi di Topolino anni 80-90 ma ambientato in uno Sconfortanterifugio invece che a Paperopoli.
Dice che questo è uno dei meglio giochi di tavolata del mondo ma sta tipo a 150 soldi su eBay quindi a meno che non lo trovo su eMule Adunanza, non se ne fa nulla.
7/10
4. Ark Nova
Ark Nova è un innovativo gioco di costruire il miglior Jurassic Park di tutti, ma senza dinosauri, quindi tipo uno zoo normale per intenderci. Dalle foto ha una quantità di iconcine e segnalini e carte e pupazzini e cosini di cartoncino che faccio prima a urlare BIOPARCO che come gag fa ridere uguale oggi come ieri.
3/10
5. Twilight Imperium: Fourth Edition
Traduco da BGG:
Autorità Crepuscolare (Quarta Edizione) è un gioco di conquiste galattiche in cui dai tre ai sei giocatori assumono il ruolo di una di diciassette fazioni che competono per la dominazione galattica tramite potenza militare, stratagemmi politici, negoziazioni economiche. Ogni fazione offre un’esperienza di gioco completamente diversa, dai Fantasmi di Creuss che saltano nei condotti spazio-temporali, agli Emirati di Hacan, specialisti in economia e commercio. Queste diciassette razze hanno a disposizione molti percorsi per la vittoria, ma solo una potrà sedersi sul trono di Mecatol Rex nei panni di nuovo signore della Galassia.
Poi dice perchè non si scopa coi giochi da tavolo.
0/10
6. Dune: Imperium
A giudicare dal nome, mi sa che questo è tipo uguale a quello di prima ma con Timothée Chalamet che si magna una pesca sbavando dappertutto vs Kyle MacLachlan che invece non se magna niente, graziaddio, ma invece guida nella notte per 27 minuti secchi alla fine della terza stagione e poi di botto urla WHAT YEART IS IT in Jumanji con la barba lunga ecc.
1/10
7. Gloomhaven: Jaws of the Lion
Per chi ci segue fin dall’inizio di questo post, il nome di Gloomhaven non suonerà certo nuovo. Jaws of the Lion (rinominato da “Jews” per evitare controversie con Hamas ecc.) è uno spinoff, credo, dice orientato ai giocatori casual, quindi sarà per mezzi scemi. Non raccomandato.
2/10
8. Spirit Island
A sorpresa, il gioco di questa top10 che più richiama l’estetica sbarazzina di Paw Patrol, è in realtà quello col complexity rating (misurante il rapporto tra il tempo necessario a spiegare le regole e quello per scegliere un altro gioco) più rottura di cojoni dell’intero archivio BGG.
Punto forte del gioco: pupazzilli dalla forma simile a — e resistenza inferiore a — un pupazzo del Subbuteo con la terza maglia del Boca Junior della stagione 1974/75.
4.06/5
9. Gaia Project
Pensavo fosse Spirit Island il gioco più frantumacazzo della classifica, ma non avevo considerato Gaia Project, primo in classifica anche nella categoria Giochi Disegnati Male.
Praticamente niente prendi un concept di colonizzare lo spazio che ti aspetti ste foto incredibili con le galassie ecc. tipo telescopio Hubble per intenderci, e invece ce sta una roba fatta con lo strumento spray di MS Paint e delle pedine a forma di cubo, che poi però ti fanno pagare 100 euro come niente.
4.40/5
10. Spirit Island: Jagged Earth
Pensavo fosse Spirit Island normale il gioco più ammosciapisello della classifica, poi invece era Gaia Project, ma invece no, è un’espansione dell’altro Spirit Island quella che è davvero I N T O L L E R A B I L E, che se la scegli ti cacciano dalla ludoteca proprio, e diventi un parìa della scena del gioco da tavolo.
Spirit Island: Jagged Earth richiede 160-240 minuti di spiegazioni a fronte di una partita della durata di 90-120 minuti, e un setup che lo rende di fatto non-rigiocabile. La cosa migliore è che l’hanno anche lanciato su Kickstarter dove un numero non insignificante di gente ci ha dato i soldi, poi ci lamentiamo della crisi.
4.53/5 madonna ma sai che palle